Misure per circoli ricreativi e associazioni – DPCM 24 ottobre

misure per circoli ricreativi e associazioni

Circolare della presidenza a tutti i territori e ai comitati ENAC. Nuove linee guida per circoli ricreativi e associazioni in seguito al DPCM del 24 ottobre 2020

Misure

Circoli ricreativi e associazioni

In riferimento al nuovo DPCM del 24 ottobre 2020, facendo seguito alle numerose richieste ricevute tramite mail e contatti telefonici, pubblichiamo le nuove misure per circoli ricreativi e associazioni. L’ennesimo DPCM, emanato dal governo Conte, non ci piace e lo abbiamo detto chiaramente nell’articolo “Siamo indignati”.

In basso tutte le indicazioni divise per categoria.

Circoli musicali e da ballo

Restano sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso. Sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto…sono vietate le sagre, le fiere di qualunque genere e gli altri analoghi eventi”. I circoli musicali devono pertanto rimanere chiusi e non possono svolgere alcun tipo di evento.

Centri di danza

I centri di danza, qualora non inquadrabili come palestre, sono da considerarsi come centri culturali o ricreativi, pertanto rientranti nelle previsioni di chiusura di cui all’art.1 comma 9 lett. f) del Dpcm 24 ottobre. Anche le classi di danza classica sono pertanto sospese.

Attività di yoga, pilates e olistici in generale

Corsi di yoga e pilates, come ogni altra attività motoria, possono essere svolte esclusivamente in centri o circoli sportivi all’aperto. L’attività al chiuso non è consentita.

Centri culturali, centri sociali e centri ricreativi

Sono sospese le attività all’interno di centri culturali, centri sociali e ricreativi. Art.1 comma 9 lett. f) del Dpcm 24 ottobre.

Somministrazione all’interno dei circoli

Essendo sospese le attività all’interno dei circoli, anche la somministrazione al loro interno, essendo una attività complementare in deroga, non è consentita. Questo perché la somministrazione ai soci, diversamente da quella pubblica che avviene tramite licenza, viene concessa in deroga. Quindi circoli con il bar sociale e circoli enogastronomici devono rimanere chiusi.

Palestre e piscine

Sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per quelli con presidio sanitario obbligatorio o che effettuino l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza.

Attività sportiva e attività motoria

L’attività motoria e quella sportiva di base restano consentite in centri e circoli sportivi esclusivamente all’aperto, previo rispetto del distanziamento e delle altre precauzioni previste dai protocolli, come previsto dall’art. 1, comma 9, lettera d) del DPCM.

Sport di squadra e di contatto

Le attività motorie e di sport di base possono essere svolte presso centri sportivi e circoli all’aperto, fermo restando il rispetto del distanziamento sociale e senza alcun assembramento. Pertanto, sarà possibile solo svolgere allenamenti e attività sportiva di base a livello individuale, previsti dal decreto del ministro dello sport del 14 ottobre 2020 che individua gli sport da contatto. Gli allenamenti per sport di squadra, parimenti, potranno svolgersi in forma individuale, previo rispetto del distanziamento.

Studi di personal training one to one

Gli studi di personal training one to one potranno continuare solo quelle attività che possano fungere da presidio sanitario obbligatorio (fisioterapia o riabilitazione) o erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza, come disciplinato dall’art. 1, comma 9, lettera f) del DPCM, oppure i personal training svolti all’aperto, mantenendo le distanze di sicurezza. Palestre e similari devono restare chiuse.

Tennis e padel amatoriali

Il tennis e padel, non rientrando nelle categorie degli sport di contatto, potranno continuare solo in centri e circoli sportivi all’aperto, previo rispetto dei protocolli di sicurezza.

Convegni ed eventi congressuali

Sono sospesi i convegni, i congressi e gli altri eventi, ad eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza; tutte le cerimonie pubbliche si svolgono nel rispetto dei protocolli e linee guida vigenti e in assenza di pubblico; nell’ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni; è fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza.

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