Premio Nazionale per il patrimonio culturale

Premio Nazionale per il patrimonio culturale

Si è svolta a Latiano, in provincia di Brindisi, la prima edizione del Premio Nazionale per il patrimonio culturale, artistico, demoetnoantropologico e immateriale, curato dalla dottoressa Giuseppina Baldari, dirigente del Dipartimento Rievocazioni Storiche ENAC.

Nel corso della manifestazione sono stati premiati artisti che rappresentano e hanno portato in alto il mondo della rievocazione storica e della cultura.

Premio Nazionale per il patrimonio culturale

L’Italia è il Paese con il maggior numero di feste medioevali e rievocazioni storiche al mondo. Ogni regione d’Italia annovera numerose manifestazioni che fanno rivivere le atmosfere del passato e la cultura che ci ha forgiati. Nei piccoli borghi, spesso in occasioni di feste che si tramandano da centinaia di anni, è possibile assistere agli eventi con le tradizioni più antiche. Durante le rievocazioni è possibile ammirare persone con splendidi abiti d’epoca ricreati con grande attenzione e provare specialità culinarie ormai quasi dimenticate o riscoprire le tradizioni o gli antichi dialetti.

L’evento, fortemente voluto e magistralmente organizzato dalla Dott.ssa Giuseppina Baldari, dirigente del Dipartimento Rievocazioni Storiche ENAC, ha visto premiate eccellenze nazionali e locali che hanno portato in alto il mondo della rievocazione e della cultura italiana.

Vincitori del premio

I premiati nel corso della manifestazione sono gli artisti Gianluca Foresi ( attore e regista teatrale ), Giuseppe D’angelo ( attore e regista teatrale), Vincenzo Alighieri ( giovane artista poliedrico ) e Oronzo D’urso ( Tenore ).


Dichiarazioni Dott.ssa Giuseppina Baldari

Ringrazio il Presidente Dott. Maurizio Abbate e la Direzione Nazionale ENAC – commenta la Dott.ssa Giuseppina Baldari, Dirigente del Dipartimento Rievocazioni Storiche – per aver sostenuto e voluto fortemente questo grande evento. La Repubblica riconosce la rievocazione storica quale componente fondamentale del patrimonio culturale, artistico, sociale, di tradizione e di memoria, in attuazione degli artt. 9 e 33 della Costituzione, e nel quadro dei principi di cui all’art. 167 del Trattato sul funzionamento dell’UE, alla Convenzione Unesco per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale e alla Convenzione Unesco sulla protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali. Le rievocazioni storiche costituiscono elemento di coesione e di identità nazionale, strumento di diffusione della cultura e dell’arte italiana nel mondo, oggetto dell’imprenditoria culturale e creativa e dell’offerta turistica nazionale e fattore di integrazione e contrasto del disagio sociale”.

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