Grande successo al 2° Trofeo Single Bell che si è tenuto il 16 novembre presso il Centro Sportivo HTB Club di Bologna.
Il triangolare di calcio a 7 che ha visto partecipare, oltre alla formazione dei SINGLE BELL BOLOGNA, anche quella del Gruppo Sportivo Polizia Municipale Bologna e quella del Consiglio Comunale di Bologna ha visto una buona partecipazione di pubblico. Gli arbitri sono stati forniti dalla sezione UISP Bologna.
Campagna sulla sicurezza stradale
Obiettivo del torneo, oltre all’impegno sportivo, è stato quello di sostenere la campagna sulla sicurezza stradale promossa da ENAC su tutti il territorio nazionale: “Un metro e mezzo dalla vita“.
Prima del calcio d’inizio, si sono tenute due dimostrazioni di grande impatto: la prima, organizzata da La Sorgente Onlus ha visto i volontari del primo soccorso eseguire in diretta una simulazione di soccorso in situazioni di emergenza con l’ausilio di ambulanza e auto medica.
Alla seconda hanno partecipato l’associazione UNAC Cinofili Bologna, che ha effettuato alcune dimostrazioni di interveto delle unità cinofile. Polizia Municipale ha contribuito allestendo sul posto un punto informativo di sicurezza stradale.
Il torneo
Il torneo ha avuto due testimonial d’eccezione: a dare il calcio d’inizio, Beppe Signori ed il Campione del mondo argentino, Pedro Pablo Pasculli.
Dal punto di vista sportivo trionfo della squadra della Polizia Municipale grazie alla vittoria sul Consiglio Comunale ed il pareggio ottenuto all’ultimo istante contro i padroni di casa dei Single Bell Bologna.
Consiglio comunale e Single Bell hanno dato vita a un imcontro appassionante che è stato vinto dai primi grazie ad un gol su calcio di rigore.
Terzo tempo
All’iniziativa benefica hanno partecipato anche le associazioni di MOTORLAB che con il supporto della Cantina Bettozza ha fornito agli avventori Tigelle, vino e birra.
I fondi raccolti saranno utilizzati per eventi all’interno della campagna sulla sicurezza stradale. Tra le iniziative in programma una giornata di formazione per i ragazzi e la donazione di dispositivi di sicurezza da adottare sulle bici.
L’iniziativa, che ha visto la partecipazione anche di diverse associazioni e delegati ENAC di altre regioni italiane, come ad esempio Giuseppe Castelli del comitato ENAC dell’Umbria, ha dimostrato come il volontariato può unire nel segno della solidarietà e della prevenzione.