Giornata mondiale del libro

Giornata mondiale del libro

Il 23 aprile si celebra la Giornata mondiale del libro, un evento patrocinato dall’Unesco per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la protezione della proprietà intellettuale.

Giornata mondiale del libro

L’idea di celebrare la Giornata Mondiale del libro è nata in Spagna oltre 400 anni addietro. Venne scelta,  come Giornata mondiale del libro, la data del 23 aprile in quanto, nello stesso giorno del 1616, morirono due scrittori tra i più illustri della cultura universale: Miguel de Cervantes e William Shakespeare.

Oggigiorno oltre un centinaio di Paesi festeggiano questa giornata. Quest’anno, inoltre, 700° anniversario dalla morte del sommo poeta, l’invito alla lettura assume un’importanza ancora maggiore.

Alla luce dei grandi stravolgimenti che mirano a distruggere la cultura classica, un esempio su tutti la scelta della Howard University, con sede a Washington, di smantellare il suo dipartimento di studi classici per creare priorità diverse nei piani di studi degli studenti, occorre rafforzare il diritto allo studio e alla conoscenza.

Molto probabilmente alla Howard University non hanno studiato abbastanza la cultura classica, e per questo hanno deciso di sopprimerla. Se lo avessero fatto avrebbero conosciuto il pensiero di Socrate che ebbe ad affermare: “Esiste un solo bene, la conoscenza, ed un solo male, l’ignoranza”.

Perché leggere un libro

Leggere un libro permette al nostro corpo di liberarsi dallo stress ed inoltre ci permette di viaggiare, anche se rimaniamo comodamente in casa.

Ma oltre a questi due motivi ne esistono molti alti:

  • Leggere ci permette di imparare tantissimi nuovi vocaboli;
  • Secondo alcuni studi, leggere aiuta a prevenire malattie come l’Alzheimer o demenza senile;
  • Ci insegna a scrivere. Grazie alla lettura si scoprono nuovi metodi di stesura, che sia una libro o un articolo di giornale, è sempre meglio farci trovare preparati;
  • Ci permette di staccare un po’ la spina dalla tv e dagli smartphone e di dedicarci un po’ a noi stessi.

Come affermò Francis de Croisset: “La lettura è il viaggio di chi non può prendere un treno”.

Libri da leggere

Nell’epoca della “cancel culture”, che mira all’instaurazione del pensiero unico nelle masse, tentando di applicare il famoso slogan raccontato da George Orwell, che recitava: “Chi controlla il passato controlla il futuro: chi controlla il presente controlla il passato“, proponiamo, in contrapposizione, la lettura dei grandi classici.

La cultura della cancellazione, che fa perdere il lavoro alle persone, umilia chi dissente e pretende totale sottomissione da chi non è d’accordo, può essere considerata una nuova forma di totalitarismo, ed è completamente aliena alla nostra cultura e ai nostri valori.

Ecco i libri che consigliamo, per chi non lo avesse ancora fatto, di leggere al più presto:

  • La divina commedia, di Dante Alighieri
  • Odissea, di Omero
  • 1984, di George Orwell
  • Il mondo nuovo, di Aldous Huxley
  • Il Gattopardo, di Giuseppe Tomasi di Lampedusa
  • Il Conte di Montecristo, di Alexandre Dumas
  • Don Chisciotte della Mancia, di Miguel de Cervantes
  • Via col Vento, di Margaret Mitchell
  • Romeo e Giulietta, di William Shakespeare
  • Il Signore degli Anelli, di J. R. R. Tolkien
  • Uno, nessuno e centomila, di Luigi Pirandello
  • I promessi sposi, di Alessandro Manzoni

Buona lettura.

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