Riapertura circoli privati e ricreativi

Riapertura circoli privati e ricreativi

La riapertura circoli privati e ricreativi è stata inserita nel nuovo decreto legge appena approvato. Questo introduce delle sostanziali modifiche al calendario, che abbiamo riportato in dettaglio.

Riapertura circoli privati e ricreativi

Ricordiamo che nelle regioni in zona bianca valgono solo le regole di comportamento, come uso della mascherina e distanziamento di almeno un metro, ma non è previsto coprifuoco. I circoli ricreativi possono aprire liberamente.

Coprifuoco

Il coprifuoco, con il nuovo decreto, viene prima posticipato e poi definitivamente eliminato:

  • dal 19 maggio passa dalle 22 alle 23 (il divieto di spostamenti dovuti a motivi diversi da quelli di lavoro, necessità o salute, attualmente previsto dalle ore 22.00 alle 5.00, sarà quindi ridotto di un’ora, rimanendo valido dalle 23 alle 5)
  • il 7 giugno passa dalle 23 alle 24
  • dal 21 giugno sarà completamente abolito.

Somministrazione nei circoli (equiparati a Bar e ristoranti)

Dal 1° giugno sarà possibile consumare, all’interno di circoli ricreativi e culturali, cibi e bevande fino all’orario di chiusura dettato dal coprifuoco.

La somministrazione di alimenti e bevande, che adesso è consentita solo negli spazi all’aperto, verrà pertanto estesa nei locali al chiuso.

Le linee guida sono identiche a quelle previste per i locali pubblici.

La somministrazione è possibile da quando è stato approvato un emendamento al ddl 2066 per la Conversione in legge del decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2, sulla somministrazione di alimenti e bevande nei circoli ricreativi, culturali e sociali del Terzo settore.

Centri culturali e ricreativi

Dal 1° luglio riprendono tutte le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi. Sarà possibile quindi, oltre alla somministrazione, riprendere le normali attività ludico ricreative.

Restano vietate, fino a nuova disposizione, le attività di ballo e similari. Sono consentite invece attività musicali di intrattenimento.

Spettacoli aperti al pubblico

Dal 26 aprile in zona gialla gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in ulteriori locali ovvero spazi, anche all’aperto, sono svolti unicamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia salvaguardato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale.

La capienza consentita non può superare il 50% di quella massima autorizzata, e il numero massimo di spettatori non può superare 1.000 per gli spettacoli all’aperto e 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ciascuna sala. Le attività devono svolgersi nel rispetto delle linee guida vigenti.

Rimangono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico quando non è possibile tutelare il rispetto di tali condizioni. In relazione all’andamento epidemiologico e alle caratteristiche dei siti, si potrà permettere la presenza anche di un numero superiore di spettatori all’aperto, nel rispetto delle indicazioni del CTS e delle linee guida.

Corsi di formazione in presenza

Dal 1° luglio sarà nuovamente possibile tenere corsi di formazione pubblici e privati in presenza.

Eventi sportivi

Dal 1° giugno all’aperto e dal 1° luglio al chiuso è consentita la presenza di pubblico, nei limiti già previsti (25%della capienza massima, con il limite di 1.000 persone all’aperto e 500 al chiuso), per tutte le competizioni o eventi sportivi, non solo a quelli di interesse nazionale.

Leggi il decreto legge completo:

decreto-legge-52-2021

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